Descrizione
Un racconto di formazione tra guerra, memoria e acqua. Nel decennio cruciale tra il 1940 e il 1950, il Lido di Venezia fa da sfondo a un vivido viaggio autobiografico tra infanzia e adolescenza, narrato con delicatezza e ironia. In un’isola sospesa tra mare e laguna, che conserva i segni di un passato aristocratico decadente fatto di palazzi liberty, di eleganza perduta e di stagioni mondane ormai spente, nella realtà di una quotidianità segnata dalla guerra si snodano episodi di scoperta, stupore e crescita. Con voce autentica e poetica, l’autore rievoca riti religiosi e profani, il peso delle tradizioni, le prime emozioni amorose, i piccoli traumi scolastici, le canzoni, gli odori e i silenzi che segnavano i giorni dell’infanzia. Soprattutto emerge l’intenso legame affettivo con il Lido, vissuto quasi come un corpo vivo in simbiosi con il narratore. L’acqua, onnipresente, è confine e orizzonte, minaccia e rifugio, metafora sottile di un’epoca fluida in cui tutto cambia: la guerra, le abitudini, le parole. La narrazione alterna registri intimi e corali, episodi leggeri e profondi, senza mai perdere la delicatezza dello sguardo. Un’opera che è al tempo stesso memoriale intimo e affresco collettivo, capace di commuovere e far sorridere, invitando il lettore a rileggere con occhi nuovi il proprio passato.
L'Autore
Paolo Dusi, magistrato, è nato molti anni fa (1934) al Lido di Venezia.
Dettagli
| Genere | Narrativa |
| Editore | Brè Edizioni |
| Data uscita | 16/01/2026 |
| EAN | 9791259709677 |
| Pagine | 94 |
| Formato | 130 x 200 brossura |
| Lingua | Italiano |