Descrizione
«L'inettitudine di tanta cattiva giustizia mi ha trascinato, con il passare degli anni, in uno stato di profondo disincanto, di inarrestabile disaffezione; in certi momenti ho nascosto la mia professione, mi vergognavo, evitavo di dire che facevo il giudice. Il grande e trionfante orgoglio con cui, entrando in magistratura, avevo vissuto quel ruolo, era stato sostituito da un triste e deluso senso di turbamento morale.» La giustizia italiana raccontata attraverso la cronaca cruda e rigorosa di un giudice entrato in magistratura per passione e senso civico. Un viaggio attraverso i rapporti conflittuali tra magistratura e politica, ma anche tra disservizi, inefficienze e ingiustizie quotidiane che colpiscono il cittadino, gli stessi magistrati e le Istituzioni. Cecilia Carreri è rimasta in magistratura per venticinque anni. Poi ha dato le dimissioni. Per capirne il motivo, leggete il libro Non c'è spazio per quel giudice, il crac della Banca Popolare di Vicenza.
Dettagli
Genere | Saggistica |
Editore | Edizioni Mare Verticale |
Data uscita | 2017 |
EAN | 9788897173915 |
Pagine | 400 |
Formato | 14.5 x 21, brossura |
Lingua | Italiano |